Dal 1 gennaio 2022 la soglia massima di utilizzo del danaro contante scende a 999,99 euro. Da 1000 euro in su è obbligatorio l’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili (bonifici, assegni, vaglia, carte di credito e di pagamento).
Nessun limite è previsto per i prelievi ed i versamenti in Banca (o alle Poste), ma attenzione chi movimenta in un mese solare più di 10.000 euro in contanti è soggetto a comunicazione oggettiva all’UIF da parte della Banca (o delle Poste). Nel calcolo dei 10.000 euro si sommano i prelievi ed i versamenti (ad es. se si versano 5.000 euro in contanti e si prelevano 5.000 euro in contanti la soglia è raggiunta e scatta la segnalazione).
Ed in Europa?
In alcuni Paesi europei non esistono limiti all’uso del contante:
1. Germania;
2. Irlanda;
3. Islanda;
4. Svezia;
5. Finlandia (in questo Paese, anche se non c’è un tetto massimo all’uso del contante, le aziende e gli esercenti hanno diritto di non accettare pagamenti cash sopra una certa cifra purché dichiarato in partenza);
6. Lituania;
7. Lettonia;
8. Olanda;
9. Austria;
10. Slovenia;
11. Cipro;
12. Danimarca (attenzione: oltre la cifra di circa 1.340 euro il consumatore diviene responsabile in caso di evasione fiscale a meno che non comunichi la transazione alle autorità competenti);
13. Estonia( le istituzioni creditizie e finanziarie devono accettare senza limiti i versamenti di banconote e monete. Tutte le altre entità giuridiche ed i cittadini devono rispettare un limite di n. 50 banconote o monete, qualsiasi sia il valore delle stesse);
14. Malta;
15. Ungheria (è previsto il limite di 5.000 euro al mese per le persone giuridiche, le imprese ed i soggetti a Iva)
Nessuna limitazione nemmeno nel Regno Unito, anche se ormai fuori dall’UE.
Qui di seguito,invece, la tabella riepilogativa dei limiti vigenti negli restanti paesi dell’Unione Europea